Tablet, concorrenza in aumento
Dopo il travolgente successo dell’iPad, il settore dei tablet si popola di nuovi device, aumentando la concorrenza. Anche nel settore della distribuzione di contenuti.
CUPERTINO, CA (USA). Mentre Apple fa fatica a stare dietro alla continua domanda di iPad, gli altri competitor cercano di ricavare un proprio spazio nel settore dei tablet.
In primo luogo, Amazon con il suo Kindle 3 ha dimostrato di non essere affatto influenzata dall’epidemia di iPad in giro per il mondo. Il suo business è incentrato su un prodotto semplice, senza fronzoli, con lati positivi costituiti da ottima leggibilità del testo (come se fosse stampato realmente su carta) e prezzo sempre più concorrenziale.
Per quanto riguarda quest’ultimo, Amazon, dopo il lancio dell’iPad, ha deciso di tagliare da 259 a 189 dollari il prezzo del Kindle.
Altra marca è Samsung, che entra nel segmento con un tablet denominato E60. Di piccole dimensioni (6 pollici), il tablet ha un dispositivo per la lettura degli ebook che sfrutta la tecnologia E-Ink, rendendo gradevole ed estremamente naturale l’utilizzo del tablet per lettura. Equipaggiato con sistema operativo Gnu/Linux, il dispositivo ha una memoria di 2 GB, mentre con una porta Usb possono essere facilmente trasferiti i file da e per un computer. L’e-reader, che avrà un prezzo indicativo di poco superiore ai 300 Euro, può visualizzare i libri nei formati ePub, Pdf e Txt.
Nel settore si vuol lanciare anche Google, con il suo progetto Google Editions, in base al quale il motore di ricerca stringe rapporti con sempre maggiori editori (al momento da Mountain View è giunto l’accordo di una partnership con molti membri dell’American Booksellers Association). In questo modo, Google cerca di rivoluzionare, con un sistema aperto, il circolo chiuso di distributori di ebook, come Apple e Amazon, appunto.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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