Solo le informazioni carpite illecitamente (e anche involontariamente?) da Google nell’attività di mappatura di Street View.

MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Google ha scampato una bella sanzione da parte del Garante inglese sulla privacy.
Le note attività di mappatura effettuate dalle automobili di Google per il servizio Street View hanno carpito informazioni provenienti dalle reti wireless di utenti. Google ha sempre affermato che quei dati non erano stati collezionati in alcun modo, ma, anzi, vi è stata un’anomalia tale da rendere del tutto fortuita la loro archiviazione nelle memorie del motore di ricerca.
Le infrazioni in materia di privacy sollevate da enti istituzionali di tutto il mondo e soprattutto quelle dell’Information Commissioner’s Office britannico hanno adombrato la possibilità di sanzionare Google per violazione delle norme in materia di trattamento di dati personali.
Ora Google è giunta a un accordo con l’ente inglese, annunciando ufficialmente l’eliminazione di tutti i dati raccolti inavvertitamente tramite reti wireless.
Ciò servirà probabilmente a interrompere anche qualunque altra iniziativa presso i Garanti della privacy nel resto del mondo.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it