Home » Diritto & ICT

Wikileaks, segreti scottanti

29 Novembre 2010 Commenta

La dirompente operazione di trasparenza che Wikileaks scatena mette a soqquadro i criteri ortodossi di diplomazia e informazione.

FOGGIA. Le indiscrezioni e i segreti che traspaiono dalle informazioni provenienti da Wikileaks non risparmiano nessuno.
In casa nostra, Berlusconi viene dipinto come un braccio operativo di Putin, mentre negli Usa si viene a conoscenza che Hillary Clinton aveva richiesto dati personali e password utilizzate da persone ai vertici delle Nazioni Unite.
Tanti Governi vengono presi di mira, ma mentre questo tsunami di segreti prende vita dalle pagine del web, molti si domandano se sia lecito divulgare notizie secretate di tale spessore in nome della più ferrea trasparenza o se quello di Assange sia solo una prepotenza telematica gravida di contorni inquietanti.
La realtà delle cose è ben altra. Con Internet ci si rende sempre più conto che non vi è più quel sottile confine fra ignoranza e libertà di comunicare. Tutto è possibile grazie alla trasparenza del mezzo, dello strumento che è Internet stesso, di cui Wikileaks non è altro che un tassello.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>