Ammonta a un migliaio il numero delle centrifughe distrutte dal worm Stuxnet.
TEHERAN (IRAN). Secondo un paper realizzato dallo Institute for Science and International Security, il worm Stuxnet ha messo ko 1000 centrifughe in Iran.
Le apparecchiature, impiegate per l’arricchimento dell’uranio negli impianti nucleari, sono state pericolosamente danneggiate dall’attacco del malware. Lo studio riporta la pericolosità del worm, che ha colpito punti strategici dell’Iran, portando ai massimi livelli l’allerta nel paese.
Secondo David Albright, presidente dell’Istituto, intervistato dallo Jerusalem Post, Stuxnet ha la capacità di aumentare e diminuire la velocità di rotazione dei motori delle centrifughe, mettendo a repentaglio la funzionalità dei motori stessi e causandone la rottura.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Sono un migliaio le centrifughe distrutte dal worm Stuxnet.
TEHERAN (IRAN). Secondo un paper realizzato dallo Institute for Science and International Security, il worm Stuxnet ha messo ko 1000 centrifughe in Iran.
Le apparecchiature, impiegate per l’arricchimento dell’uranio negli impianti nucleari, sono state pericolosamente danneggiate dall’attacco del malware. Lo studio riporta la pericolosità del worm, che ha colpito punti strategici dell’Iran, portando ai massimi livelli l’allerta nel paese.
Secondo David Albright, presidente dell’Istituto, intervistato dallo Jerusalem Post, Stuxnet ha la capacità di aumentare e diminuire la velocità di rotazione dei motori delle centrifughe, mettendo a repentaglio la funzionalità dei motori stessi e causandone la rottura.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
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