2010. L’anno delle acquisizioni
Sono state tante le acquisizioni che hanno ravvivato il mondo del settore Information and communication technology.
FOGGIA. A poche ore dalla fine di questo anno, il 2010 verrà certamente ricordato (anche) per il gran numero di attività di acquisizione di grandi società del settore Ict nei confronti di altre aziende iper-specializzate in qualche settore ritenuto trainante.
I motivi sono da ricercare in parte nella notevole liquidità circolante nelle casse di alcune aziende, in parte nelle strategie di rafforzamento di grandi operatori, che puntano ad acquisire aziende molto esperte in segmenti di mercato da cui ci si attendono grandi sviluppi.
Al primo posto della classifica del maggior numero di acquisizioni (e di soldi spesi) vi è sicuramente Google.
Il gigante della ricerca ha comprato recentemente Phonetic Arts, azienda specializzata nella elaborazione robotizzata della voce. Si ricorda anche SocialDeck, di cui Google ammirava la grande attività nel settore dell’intrattenimento digitale soprattutto nei social network. Metaweb, invece, è stata acquistata da Google per il grande interesse nel web semantico. Nell’elenco non si può dimenticare l’affare agostano che il motore di Mountain View ha fatto nell’accaparrarsi il portale di ricerca delle immagini Like.com.
Fra gli altri protagonisti di questo 2010, vi sono anche Twitter (che ha acquistato la start-up Cloudhopper, con interessi nel settore dei messaggi per cellulari), Hp (che ha acquistato ArcSight, segmento della sicurezza informatica) e Aol (che ha acquistato prima la rivista digitale TechCrunch e, poi, l’icona dei profili personali anti-Facebook About.Me).
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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