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Articoli del 21 Dicembre 2010

Aziende & Business »

[21 Dic 2010 | Un commento | ]

La software house ha messo a segno un nuovo record nei profitti relativi all’ultimo trimestre.
SAN JOSE, CA (USA). Adobe Systems Inc. dimostra grande solidità, pur negli ultimi colpi di coda della crisi.
La software house ha raggiunto nell’ultimo trimestre profitti per un miliardo di dollari, con una crescita del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il fatturato è cresciuto del 29%, passando da 2946 miliardi di dollari del 2009 a 3800 miliardi di dollari nel 2010.
Tutto con buona pace delle lotte a ferro e fuoco con Apple, la quale ha snobbato …

Aziende & Business »

[21 Dic 2010 | Commenta | ]

Il futuro sarà quello della vendita e non della chiusura, secondo Yahoo!.
SUNNYVALE, CA (USA). La decisione finale sulla sorte di Delicious non è ancora stata scritta.
I vertici di Yahoo!, però, hanno confermato che il sito non verrà abbandonato, così come si pensava in un primo momento, a seguito della riorganizzazione e dello snellimento di alcuni servizi ritenuti non più redditizi.
Quello che si sa, al momento, è che il sito di social bookmarking, destinato a una prematura chiusura, verrà probabilmente venduto, ma non si conosce ancora l’acquirente.
Forse le critiche degli utenti, …

E-Gov & Privacy »

[21 Dic 2010 | Commenta | ]

A causa dell’invadenza delle applicazioni per iPhone, gli utenti sarebbero inconsapevolmente vittime di violazioni di dati personali.
NEW YORK CITY, NY (USA). Secondo quanto rivela una indagine pubblicata dal Wall Street Journal, le applicazioni che normalmente si installano sugli iPhone inviano dati personali a troppe persone.
La riservatezza della vita quotidiana sarebbe in pericolo, poiché esaminando 101 famose applicazioni (fra giochi e altri tipi di software), 56 trasmettono il numero unico identificativo del telefono senza il consenso espresso né informato dell’utente. Ben 47, poi, comunicano la posizione del telefono in maniera continuativa. …

Diritto & ICT »

[21 Dic 2010 | Commenta | ]

Oracle ha rilasciato un proprio Open Office, ingenerando confusione fra i software applicativi.
FOGGIA. Il Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org (Plio), per il tramite di Italo Vignoli, commenta la decisione di Oracle.
La software house, infatti, ha recentemente messo in commercio OpenOffice 3.3 (a pagamento), la sua suite di produttività per ufficio, cambiando il nome dall’originario StarOffice e ingenerando di conseguenza grande confusione fra gli addetti e i non addetti al settore.
Vignoli, leader del Plio, ha definito la decisione di Oracle assolutamente inopportuna, in quanto genera confusione sul mercato con il marchio …

Internet & Tecnologia »

[21 Dic 2010 | Commenta | ]

Come se non bastasse la terra bruciata ancora fumante attorno a Wikileaks, la Bank of America ha interrotto le trasmissioni di denaro verso il sito di Assange.
CHARLOTTE, NC (USA). La Bank of America ha definitivamente interrotto i rapporti finanziari con Wikileaks.
In particolare, l’istituto di credito ha seguito la recente pratica di ostracizzazione portata avanti da MasterCard, Visa e PayPal, bloccando i flussi di denaro diretti a Wikileaks.
Assange ha definito questa decisione come il frutto di un nuovo maccartismo finanziario, che priva l’organizzazione da lui fondata dei mezzi necessari per sopravvivere.
Secondo …