A causa dell’invadenza delle applicazioni per iPhone, gli utenti sarebbero inconsapevolmente vittime di violazioni di dati personali.

NEW YORK CITY, NY (USA). Secondo quanto rivela una indagine pubblicata dal Wall Street Journal, le applicazioni che normalmente si installano sugli iPhone inviano dati personali a troppe persone.
La riservatezza della vita quotidiana sarebbe in pericolo, poiché esaminando 101 famose applicazioni (fra giochi e altri tipi di software), 56 trasmettono il numero unico identificativo del telefono senza il consenso espresso né informato dell’utente. Ben 47, poi, comunicano la posizione del telefono in maniera continuativa. Sono 5, infine, le apps che inviano informazioni su età, sesso e altri dati personali ad altri server.
L’inchiesta, pur mettendo in risalto applicazioni lecitamente funzionanti sui telefoni degli utenti, evidenzia come sia scarsissima la considerazione di questi ultimi sulle informazioni che i cellulari proiettano in Rete.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it