Al via la prima mostra convegno ID Security sulla sicurezza dell’identita’ digitale
ROMA. L’edisef, casa editrice focalizzata in periodici specializzati, portali informativi e organizzazione di eventi e conferenze professionali a carattere espositivo, organizza la prima mostra convegno ID Security che si terra’ a Roma presso l’Atahotel Villa Pamphili il prossimo 23 febbraio con il patrocinio dell’ANDIP e del Ministero dello Sviluppo Economico, del Consiglio Regionale del Lazio, di Abi Lab-Ossif, AICA, ANORC, Assintel, CAMPUS BIO-MEDICO, CATTID, Cittadini di Internet e del Foro Europeo.
La diffusione di Internet, l’utilizzo massiccio della posta elettronica, l’incremento delle transazioni telematiche e l’uso crescente di social network hanno favorito una massiccia circolazione in rete di dati personali, aumentandone esponenzialmente la vulnerabilita’. L’evento ID Security nasce per approfondire le tematiche legate alla sicurezza dell’identita’ digitale e al contrasto dei crimini informatici: nel corso di una giornata di lavori, i massimi esperti del settore, provenienti dal mondo istituzionale e dal mondo IT, delineeranno il quadro attuale del fenomeno fornendo le indicazioni per le strategie del futuro e offrendo una panoramica delle iniziative avviate in materia di dematerializzazione.
Importanti personaggi parleranno alla conferenza, quali, Domenico Vulpiani, Dirigente Generale Polizia di Stato. Consigliere del Ministero dell’Interno per la sicurezza informatica. Il Consigliere Fausto Basile, Vice Capo Ufficio legislativo Ministro per la PA e per l’Innovazione. Raoul Chiesa, uno dei primi hacker d’Italia, si occupa professionalmente dal 1997 di sicurezza informatica ad alto livello, insieme ad un selezionato team di tecnici ed esperti, con collaborazioni in progetti di Security nazionali ed internazionali. Ospiti d’onore saranno il Professor Avv. Domenico Condello, Giudice Costituzionale aggregato, Avvocato del Foro di Roma, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Docente di Informatica Giuridica e Diritto dell’Informazione presso l’Universita’ di Urbino e l’Universita’ G. Marconi di Roma, Cosimo Comella, Componente dell’Autorita’ Garante per la protezione dei dati personali.
Nel corso delle due sessioni plenarie – una mattutina e una pomeridiana – verranno approfonditi i temi riconducibili a quattro distinte aree tematiche: Sicurezza della Identita’ Digitale, Posta Elettronica Certificata, Dematerializzazione nella PA, Sicurezza e Privacy. I partecipanti troveranno nell’ampia area espositiva della conferenza, un luogo ideale di incontro e confronto con manager e professionisti, per conoscere da vicino le migliori tecnologie disponibili sul mercato e le principali iniziative adottate.
L’evento costituira’ l’occasione per creare un indispensabile collegamento fra tutti gli attori coinvolti: istituzioni, banche, assicurazioni, authorities, It security vendor, social network, associazioni dei consumatori e ogni altra realta’ attiva nell’e-commerce.
Nel corso dell’evento verra’ ufficialmente presentato il volume “La posta Elettronica – Tecnica & Best Practice” di Massimo F.Penco un libro che si pone come una guida, dedicata a tutti coloro che ogni giorno scambiano mail. Un modo per approfondire tutte quelle tematiche e “lati oscuri”, che si celano dietro questo mezzo di comunicazione. Nel volume, con la prefazione di Andrea Lisi, vengono affrontati, in modo chiaro ed intuitivo, anche aspetti piu’ complessi legati alla sicurezza dei messaggi. Una serie di approfondimenti, curati sotto ogni forma, che vanno ad evidenziare i sistemi di protezione del messaggio, in considerazione di come lo stesso messaggio di posta elettronica e’ costituito. Sicurezza, dunque, che deve passare per tutti quei sistemi che sono realmente in grado di preservare l’integrita’ dei dati trasmessi. Proprio per questo viene dedicato un apposito capitolo ai certificati S/MIME, spiegandone caratteristiche e modalita’ di utilizzo (con esempi pratici e diretti). Per maggiori informazioni: http://www.idsecurity.it/
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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