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Google non si piega allo spam

24 Gennaio 2011 Commenta

Alcune lamentele sulla qualità dei risultati di ricerca in Google hanno un po’ indignato il motore di ricerca.

MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Google si difende dalle accuse di un generale abbassamento della qualità delle sue ricerche sul web.
Il problema più rilevante è quello dello spam, la spazzatura sul web, che imperversa incessantemente. Google si dimostra tecnologicamente avanzato nella lotta alla pubblicità invasiva: rispetto a cinque anni fa, infatti, i risultati-spazzatura si sono dimezzati, affermano da Mountain View, nel blog ufficiale.
Il grande problema del c.d. web-spam viene gestito da Google con una rigida regolamentazione in materia di ranking. Il motore di ricerca ha realizzato un nuovo document-level classifier, che rende più difficile per le pagine degli spammer raggiungere la cima dei risultati su Google. Altro grande scudo in difesa dello spam è la possibilità per Google di individuare i siti vittime di hacker, cioè domini autentici, ma presi di mira da spammer per veicolare i propri messaggi commerciali.
Google, dunque, ribadisce di avere sotto controllo il fenomeno del web-spam e di utilizzare tutti gli strumenti in grado di evitare che esso prolifichi. Contro tutte le critiche, infatti, Google precisa, per esempio, di non dare credito ai siti solo perché visualizzano Google ads.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it

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