Cinema, meno biglietti più ricavi
Alle prese con i cali di spettatori e con la pirateria incalzante, i botteghini incassano di più nel 2010 rispetto all’anno precedente.
LOS ANGELES, CA (USA). Il mondo dell’industria cinematografica incassa di più nel 2010 rispetto all’anno precedente. Nel 2010 il totale degli incassi si è attestato a 31,8 miliardi di dollari a livello mondiale, contro il 29,4 del 2009.
Sarebbe facile commentare la notizia facendo riferimento a un proporzionale aumento nella vendita del numero di biglietti per il cinema. In realtà non è così. Gli spettatori sono diminuiti, dunque, la crescita del guadagno per i botteghini è stata realizzata con prezzi dei biglietti mediamente più alti. In media, infatti, il loro prezzo è cresciuto di 39 centesimi di dollaro nel 2010, complice anche la buona fruizione di titoli in 3D, i cui biglietti costano molto di più di una visione classica dei film in 2D.
I dati sono il frutto della pubblicazione del Theatrical Market Statistics 2010, ovvero il report annuale sull’andamento dell’industria cinematografica, realizzato dalla Motion Picture Association of America. Il report evidenzia un ulteriore risultato su cui focalizzare l’attenzione. Nel 2010 è aumentato il numero in assoluto di spettatori (222,7 milioni contro 217,1 del 2009), ma sono i cinefili a fare il 51% degli incassi. Dunque, è solo una piccola parte degli spettatori (quelli che vanno al cinema molto spesso) a fare la metà dei guadagni dell’industria cinematografica.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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