Facebook, niente legalese per privacy
Spinto dai migliaia di suggerimenti pervenuti, Facebook ha deciso di modificare in senso più user-friendly la policy sulla privacy.
LOS ANGELES, CA (USA). Facebook reinventa le regole della privacy, per renderle più semplici da leggere.
Il social network ha deciso di modificare in senso più user-friendly le norme che regolano la privacy. Non più un ammasso di migliaia di parole scritte in legalese (per la precisione 5830), che possono essere comprese solo da una ristretta cerchia di persone, ma una nuova modalità per fruirne, al passo con il web 2.0. Si tratta di una rivoluzione che rende molto più intelligibile lo studio delle impostazioni della privacy di Facebook, con l’ausilio di semplici espedienti come sezioni tematiche, link che puntano a dettagli di definizioni, ecc. Insomma un modo visuale per leggere cose che prima erano appannaggio solo di esperti di diritto o, comunque, di un ristretto gruppo di utenti acculturati.
Al momento si tratta di un esperimento, che diventerà ufficiale solo al ricevimento di un congruo numero di feedback positivi da parte dei vertici del social network.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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