Italia, bene e-commerce
Da uno studio condotto nel settore del commercio elettronico, l’Italia ne esce abbastanza bene.
FOGGIA. Non siamo certo al livello degli Usa, questo è vero. Nel settore del commercio elettronico, però, non andiamo poi tanto male.
Da un recente studio commissionato da Kelkoo a Shape the Future, sono stati confrontati oltre 1220 prezzi on line, iva inclusa, fra i beni di maggior consumo (Dvd, software, cellulari, ecc.) in dieci nazioni maggiormente rappresentative. Gli Usa sono al vertice per convenienza e per frequenza degli acquisti virtuali (complice anche l’ottimo valore nel cambio del dollaro). Segue il Regno Unito, che avvicina prezzi convenienti a un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’Italia è al terzo posto fra quelle nazioni dove si fanno i migliori affari. Il Paese più penalizzato per i prezzi assolutamente non concorrenziali è la fredda Norvegia, dove le statistiche dicono che si fanno gli acquisti più cari.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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