Ibm ha festeggiato il suo primo centenario di vita. Grande lezione di sopravvivenza nel mondo hi-tech.

ARMONK, NY (USA). La International Business Machines Corporation (Ibm) ha iniziato la sua attività ufficialmente il 16 giugno 1911, anche se con il nome di Computing Tabulating Recording Corporation (Ctr).
A 100 anni dalla sua nascita, Big Blue (questo il suo famoso soprannome) è ancora fra le aziende del settore hi-tech più ammirate di tutte. La sua storia, però, non è stata sempre “rose e fiori”, come i primi anni Novanta che hanno visto colare a picco gli utili della società di Armonk. Quella fu la crisi del settore dei mainframe, che erano ormai soppiantati dai personal computer; ma Ibm ha saputo lasciarsi alle spalle quel momento di grande difficoltà finanziaria, puntando sulla diversificazione e su altri settori. Oggi la maggior parte degli introiti provengono dai software e dalle soluzioni di archiviazione e di servizi informatici per le aziende.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it