Sono arrivate alcune Sim card ai dipendenti di Google con il marchio aziendale.
CUPERTINO, CA (USA). Da Cupertino alla Spagna.
Questo è il percorso che probabilmente hanno affrontato le nuovissime schede telefoniche per cellulari con il marchio di Google, distribuite ai dipendenti aziendali in Spagna.
Con questo scoop divulgato dalla webzine 9to5Google, si avvicina la convinzione che Google diventerà a brevissimo un operatore telefonico virtuale.
Così facendo, Google si potrebbe accaparrare il 100% del mercato del settore telefonico, in quanto produttore di cellulari (ha acquistato Motorola), produttore del sistema operativo (Android) e gestore telefonico …

Aumentano le risorse finanziarie personali del ragazzino-re di Facebook.
PALO ALTO, CA (USA). Mentre la crisi finanziaria (e reale) attanaglia gli Stati e i cittadini di mezzo mondo, crescono le possibilità finanziarie di pochi.
Fra questi eletti, Mark Zuckerberg ha superato le ricchezze dei creatori di Google. Secondo quanto precisa Forbes nella lista dei 400 Paperoni statunitensi, infatti, il fondatore di Facebook ha raggiunto un patrimonio di 17,5 miliardi di dollari, contro i 16,7 (a testa) di Sergey Brin e Larry Page, posizionandosi al n. 14 della classifica dorata.
Ah, in testa c’è sempre …

Sta per uscire la biografia di Julian Assange, ma senza il suo consenso.
LONDON (UK). Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, resta impantanato in una antipatica guerra contro il proprio ex-editore, Canongate.
Secondo gli accordi iniziali, Canongate avrebbe dovuto pubblicare l’unica biografia autorizzata del contestatissimo Assange; in realtà, dopo aver letto la bozza del libro, l’hacker australiano ha ritenuto l’opera troppo personale. E così non ha più dato l’assenso alla sua pubblicazione.
Il problema è che l’editore ha già pagato dei bei quattrini anticipatamente ad Assange, che li ha utilizzati per pagare le …

Il programma di VoIP per iPhone ha un bug che consente il furto della rubrica dei contatti.
REDMOND, WA (USA). La versione per iPhone e iPod Touch è a rischio di vulnerabilità.
In particolare, la rubrica dei contatti può essere rubata facilmente con una semplice sessione di chat. Il sistema si basa su comandi Javascript inseriti nello user name dell’utente che vuole rubare le informazioni.
Finora non sono stati rilasciati fix ufficiali di Skype per questo bug.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Dopo le attese durate da maggio scorso, Google ha finalmente ufficializzato il lancio di Wallet.
MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Era stato annunciato a maggio scorso e ora il nuovo progetto di Google, Wallet, varca la soglia dei rumors, diventando l’applicazione regina dei pagamenti con il cellulare.
Con Wallet, infatti, si potranno effettuare pagamenti avvicinando lo smartphone a terminali Pos abilitati, come se fosse una carta di credito contactless. Il funzionamento è basato su hardware Nfc (Near field communication), che sarà equipaggiato per ora soltanto sullo smartphone Google Nexus S.
I primi commentatori, però, …

Una fonte anonima all’interno di Microsoft rivela che vi è un forte interesse per rilevare Yahoo!
REDMOND, WA (USA). Yahoo! è un ottimo asset su cui investire.
Parla così una fonte interna a Microsoft, che vuole restare anonima. Nelle dichiarazioni rilasciate alla webzine Business Insider, la fonte sottolinea l’interesse della casa di Redmond a rilevare il motore di ricerca in viola, piuttosto che puntare su altri big in crisi, come Aol.
Dunque, ritornano prepotentemente le voci di una corsa all’acquisto di Yahoo!, anche se proprio quest’ultima recentemente aveva rimandato al mittente le avances …

Il borsellino di Google si chiama cellulare.
MOUNTAIN VIEW, CA (USA). Con un simpatico video interpretato dall’attore George Constanza, Google rilancia l’idea del cellulare-borsellino.
Oggi con molta probabilità verrà lanciata al pubblico Google Wallet (svelata a maggio scorso), l’applicazione per smartphone che permette di utilizzare il proprio cellulare per i pagamenti. Al momento il sistema funziona solo sul cellulare Nexus S, ma le funzionalità presto verranno estese anche agli altri smartphone (con sistema operativo Android).
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Si allargano le indiscrezioni su una possibile vendita del motore di ricerca in viola.
SUNNYVALE, CA (USA). Anche se dai vertici aziendali non si parla di alcuna ipotesi di essere rilevati, sembra che Yahoo! sia in vendita.
Sono numerosi i rumors che avvolgono l’azienda californiana, da tempo in difficoltà, per una sua possibile acquisizione da parte di altri operatori del settore Ict.
Fra i più interessati a muovere le fila del motore di ricerca vi sarebbero la società di venture capitalists della Silicon Valley Anreessen-Horowitz, ma anche Alibaba Group, o ancora Daniel Loeb, …