Gli Usa mostrano i muscoli contro chi perpetra attacchi informatici.

WASHINGTON DC, WA (USA). Nelle 12 pagine del dossier inviato dal Pentagono al Congresso, gli Usa si riservano il diritto di rispondere con la forza militare agli attacchi informatici.
Sembra una trama di un film anni Ottanta calato nella realtà informatica post-moderna, ma è quanto si legge nel rapporto. In base al Defense Authorization Act 2011, gli Usa hanno previsto la possibilità di utilizzare armi vere per difendere il proprio territorio telematico.
I dipendenti del Dipartimento della Difesa prestano la propria opera per monitorare la Rete, lavorando su oltre 15mila reti informatiche, utilizzando oltre sette milioni di computer in centinaia di sedi sparse nel mondo. Le attività di ricognizione della inviolabilità delle reti sono testate milioni di volte al giorno.
Per difendersi da minacce sempre più distruttive, però, il Pentagono non utilizza mezzi termini e si prepara alla più classica delle difese: l’attacco militare.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it