Apple fra i banchi di scuola
Reinventare la scuola, partendo dai libri digitali. Questa la novità di Apple, che annuncia nuovi strumenti di schiacciante semplicità.
NEW YORK CITY, NY (USA). Nella cornice del Guggenheim Museum di New York, una Mela in forma smagliante vuole conquistare la scuola.
Con la straordinaria capacità di rendere più facile la vita ai propri utenti, Apple propone un’idea tanto semplice, quanto rivoluzionaria (soprattutto, commercialmente). I vertici della casa di Cupertino, infatti, si sono domandati cosa ci fanno ancora i vecchi libri di testo sui banchi di scuola, quando sono gli stessi giovani studenti a utilizzare strumenti avanzatissimi tecnologicamente. Il libro, nella sua classica declinazione cartacea, è pesante, non facilmente trasportabile, non dura molto e non è assolutamente interattivo. I libri, ha detto Phil Schiller vicepresidente per il marketing di Apple, non sono cambiati dal 1950.
La casa della Mela, dunque, ha proposto un nuovo modo di fruire dei contenuti scolastici, in maniera seria e istruttiva, tramite l’iPad. Con una nuova versione di iTunes U per iPad, infatti, Apple veicola lezioni in formato digitale di oltre un migliaio di Università di tutto il globo. Oltre a questo strumento di e-learning, da Cupertino hanno lanciato due strumenti per questo nuovo approccio con il libro digitale: una nuova versione di iBook (la numero 2) e iBook Author. Con queste due applicazioni si potrà non solo fruire di un libro, ma anche scriverne uno.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]
Scritto da Redazione StudioCelentano.it
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