Insolito, ma sembra tutto vero. Il 23 gennaio prossimo vi sarà il primo sciopero generale della Rete per manifestare contro il progetto di legge statunitense Sopa.

WASHINGTON DC, WA (USA). E’ stato indetto per il 23 gennaio prossimo uno sciopero globale della Rete.
Sì, è tutto vero, o, almeno dovrebbe esserlo, se non verrà ritirato il progetto di legge denominato Stop Online Piracy Act (Sopa), che è attualmente in discussione al Congresso statunitense.
Il progetto legislativo prevede, infatti, che i detentori di diritti d’autore su materiali illegalmente riprodotti in Rete possano bloccare tutti i provider statunitensi coinvolti. Ciò significherebbe che siti web come Google, Facebook, ecc. dovrebbero filtrare tutto ciò che viene immesso nei propri canali, causando praticamente la paralisi del sistema. Le ripercussioni di tale normativa in discussione si rifletterebbero di conseguenza anche sull’Europa, ma non solo, per il modo con cui il mondo ormai è così fittamente globalizzato.
Ma Google, Facebook, Amazon e altri, riuniti in un’organizzazione che si chiama NetCoalition, non sono d’accordo e hanno lanciato l’idea dello sciopero telematico.
Il buio della Rete, previsto per il 23 gennaio dovrebbe spingere i promotori di questa legge a cambiare rotta. E anche il Presidente Barack Obama fa sapere che è dalla parte della libertà di comunicazione su Internet.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it