Dopo sette anni di “onorata” carriera, si auto-censura il più longevo dei motori di ricerca per file BitTorrent.

OTTAWA (CANADA). Ha deciso la chiusura definitiva il motore di ricerca per file BitTorrent, BTjunkie.
Sarà stata la chiusura di Megaupload, oppure il clima di lotta alla pirateria voluto dalle lobby dell’industria discografica e cinematografica. Sta di fatto, comunque, che la terra comincia a tremare sotto i server di questi grandi gestori di file pirata. In effetti, fra i file indicizzati da motori di ricerca del calibro di BTjunkie non vi sono soltanto file pirata, poiché lo strumento è neutro rispetto al contenuto scambiato on line. La realtà, però, è quella di una lotta senza campo nei confronti di tutto ciò che faccia rima con BitTorrent & co.
In Italia, ad aprile 2011, il Nucleo di Polizia tributaria di Cagliari ha disposto l’inibizione per i provider italiani di accedere a BTjunkie, per una violazione di diritti televisivi.
[Gerardo Antonio Cavaliere, StudioCelentano.it, riproduzione riservata]

Scritto da Redazione StudioCelentano.it