Da un compito di storia, il ragazzino quindicenne realizza l’idea di un software in grado di riassumere le notizie più importanti in Rete.

LONDON (UK). Summly è stata acquistata da Yahoo! per una cifra astronomica.
Si parla di 30 milioni di dollari per accaparrarsi un’applicazione per iPhone, che dà un’esperienza immediata ai lettori di notizie sulla Rete. Summly, infatti, rappresenta l’ideale risposta degli utenti di smartphone sempre alla ricerca insaziabile di notizie, di cui non vogliono, però, leggere tutti i dettagli. Bastano poche righe, come se fosse un riassunto di un articolo giornalistico.
Ebbene, questa applicazione, creata da un ragazzino, oggi diciassettenne, Nick D’Aloisio, verrà premiata con un’assunzione a Yahoo! del giovane londinese, con il suo team.
A dire la verità, le capacità di D’Aloisio sono state subito scoperte da vari venture capitalist, come Rupert Murdoch, che hanno cominciato, in tempi non sospetti, a finanziare le idee del giovane londinese. Ma adesso è stata Yahoo! a fare il colpo grosso.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere