Da uno studio di Cisco emerge una tendenza interessante relativa al rapporto che hanno gli utenti più “social” con gli istituti di credito.

FOGGIA. Meno privacy, più servizi bancari.
Secondo quanto riporta l’ultimo Cisco Customer Experience Report, gli utenti (quelli soprattutto più evoluti tecnologicamente) sono disposti ad aprire le segrete porte della propria privacy in cambio di servizi più personalizzati. Quei servizi bancari, che magari potrebbero arrivare in forma di consulenza ad hoc proprio tramite un tablet o uno smartphone. In tempo reale, ovviamente su canali sicuri, ma con un servizio sempre più customizzato.
Lo studio è stato condotto su un campione di 1,514 utenti e 405 professionisti del settore bancario di dieci paesi (Italia esclusa). Le informazioni raccolte dal rapporto evidenziano in generale una maggiore propensione a far entrare più nel personale gli intermediari del credito, avendo in cambio risposte semplici, dirette e informali. Informazioni utilissime per il settore bancario, che si sta aprendo già da un po’ di tempo al mondo del Web 2.0 in cerca di un rapporto più immediato con i propri clienti.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere