Dopo le aspre critiche dei mesi scorsi, Adobe ha ufficialmente lanciato la sua nuova suite di applicazioni in salsa cloud.

SAN JOSE, CA (USA). Adobe ha ufficialmente dato il via alla nuova suite Creative Cloud, che manda in pensione la famosissima Creative Suite.
Non vi sono enormi differenze rispetto a prima. I programmi della suite, infatti, continueranno a esistere come normali applicazioni desktop. Cambia soltanto il modello di pagamento. Adobe, infatti, ha deciso di abbracciare la filosofia dell’abbonamento mensile, cosa che gli utenti hanno aspramente criticato, lanciando addirittura una petizione (32mila firme!) contro la software-house.
Il problema, infatti, è proprio il pagamento mensile. Se non si paga la quota mensilmente, non si può accedere alla suite; cosa che prima non accadeva, poiché, una volta acquistata la costosissima licenza, l’utente era libero di usarla a proprio piacimento.
I concorrenti di Adobe (come Pixelmator, Xara, Corel, ecc.) adesso offrono sconti e stanno aumentando i clienti in maniera esponenziale.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere