Dropbox, successore dell’hard drive
Alla conferenza a tema di Dropbox sono state svelate diverse funzionalità decisamente innovative.
SAN FRANCISCO, CA (USA). Alla prima developer conference di Dropbox, il Ceo e fondatore Drew Houston lancia alcune interessanti novità.
Fondato nel 2007, Dropbox è da sempre stato sinonimo di cloud computing, permettendo di poter archiviare nella nuvola file e cartelle, per poi essere riaperte con qualunque altra piattaforma. Ora Dropbox vuol fare qualcosa in più del semplice archivio in remoto.
L’obiettivo è quello di affidare a Dropbox una nuova missione: quella di trasformarsi in un successore dell’hard drive, in grado di scavalcare un piccolo ostacolo nella gestione dei file su device mobili. In sostanza, mentre adesso gli utenti di iOs o Android non hanno confidenza con i file delle applicazioni, ma soltanto con le applicazioni memorizzate, con le nuove funzioni di Dropbox (Chooser e Save) si potranno aprire e salvare i file di applicazioni mobili, per poi essere riaperte su altre piattaforme.
Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere
Commenta!