Il portale in viola si è riscattato dalle accuse sulla collaborazione con il progetto segreto di Prism.

SUNNYVALE, CA (USA). Dopo essere stato indicato quale una delle aziende partner del progetto Prism, Yahoo! si cerca di scagionare.
Il portale in viola, infatti, ha ottenuto dal tribunale di sorveglianza il consenso di rendere pubblici i documenti che proverebbero i suoi sforzi per evitare di rivelare i dati degli utenti. I fatti risalirebbero al 2008, quando la Foreign Intelligence Surveillance Act Court aveva disposto la costituzionalità di quegli obblighi di divulgazione dei dati.
Per ironia della sorte, a distanza di anni, è stato lo stesso tribunale che ha garantito il c.d. Datagate a dichiarare oggi di rendere pubblici quei documenti, soggiogati a un iniziale obbligo di segretezza.

Scritto da Gerardo Antonio Cavaliere