Un costo non indifferente, quello sostenuto da Facebook per l’acquisto di WhatsApp.
La notizia ha sorpreso tutti ed è arrivata come un fulmino a ciel sereno.
WhatsApp faceva davvero gola, e come si leggeva sempre più spesso nella rete stava catalizzando l’attenzione dei più giovani sempre meno attivi su Facebook.
Per 19 miliardi di dollari, che corrispondono a circa 14 miliardi di euro, il Social Blu ha ampliato i suoi orizzonti entrando in possesso di un social che potrebbe presto arrivare ad avere un miliardo di utenti. La cifra sarà pagata in minima parte in contanti e per la maggior parte attraverso azioni.
Jan Koum, fondatore di Whats entrerà a far parte dell’organico aziendale di Facebook, diventando membro del consiglio di amministrazione.

Attualmente sono 450 milioni gli utenti che usano questo servizio di messaggeria istantanea.
Questo acquisto consentirà a Facebook di avere ancora più potere e aumentare ulteriormente il numero degli utenti sotto controllo.

Appena appreso del cambiamento la comunità di WhatsApp si è un po preoccupata, temendo possibili
cambiamenti nella politica di gestione dell’instant tanto amato.
La rassicurazione è arrivata da un post apparso sul blog ufficiale.
Lo staff di WhatsApp ha chiarito che per gli utenti non ci saranno cambiamenti.

L’accordo prevede che WhatsApp continuerà a tenere il proprio marchio e operare in modo indipendente,
disposizioni simili a quelle prese dopo l’acquisizione di Instagram.
Koum si è detto onorato di poter essere partner di Facebook.
Tenendo conto dell’alto numero di utenti, che aumentano in media di 1 milione al giorno, e
del fatto che il 70% dell’utenza è attiva almeno una volta al giorno, si tratta sicuramente di un’ottima strategia da parte di Facebook.

Scritto da Michele Bellotti