Nelle prossime settimane Facebook implementerà una nuova funzione che offrirà all’utente la possibilità di vedere inserti pubblicitari mirati basati sulla propria cronologia. Privacy a rischio?

Le novità riguardanti la privacy ci interessano da vicino, specie se ad annunciare cambiamenti su questo delicato argomento è il Social Network per eccellenza Facebook. Come annunciato Facebook potrà attingere alla cronologia di navigazione degli utenti per postare nella sezione News Feed delle pubblicità mirate.

I dati analizzati pertanto riguarderanno anche quelli forniti da siti esterni al Social.

La buona notizia è che questa funzione potrà a discrezione dell’utente essere disattivata, grazie all’impiego di un tool come ad esempio Digital Advertising Alliance.  Stando a quanto dichiarato dalla società tale cambiamento asseconderebbe una specifica richiesta del pubblico. Ecco quanto riferito in un comunicato ufficiale. “Quando chiediamo alla gente cosa vorrebbero dai nostri ad, una delle cose che ci viene richiesta più spesso è la presenza di banner più inclini agli interessi personali del singolo utente”. La differenza sostanziale sta nel fatto che attualmente le AD offerte da Facebook dipendono esclusivamente dalle azioni compiute dall’utente all’interno del Social.

Con questo cambiamento ci sarà anche la presentazione di un nuovo strumento per aiutare l’utente a gestire al meglio le impostazioni relative alle inserzioni pubblicitarie. Secondo alcuni le impostazioni non saranno così chiare e di facile comprensione, pertanto si pronostica che saranno pochi gli utenti a disattivare le AD mirate. Questo ovviamente andrà a vantaggio di Facebook e delle società pubblicitarie. Nelle prossime settimana il progetto sarà avviato negli Stati Uniti per poi essere esteso a tutto il mondo.

Stiamo assistendo ad un attacco alla nostra privacy?

Scritto da Michele Bellotti