E’ arrivato il via libera all’approvazione della nuova legge per regolamentare il poker online in Portogallo. Ecco cosa cambierà.

In data 19 giugno il Governo Portoghese ha approvato una proposta di legge che ha l’obiettivo di regolarizzare i giochi online. Questa legge, stando a quanto riferito da Adolfo Mesquita Nunes dovrebbe entrare pienamente in vigore entro la fine dell’anno. Nell’attesa dell’approvazione ad opera dell’Assemblea Nazionale ci si interroga sui risvolti che questa legge comporterà. Di certo il Portogallo sta cercando di creare una sorta di mercato libero, più simile a quello già presente in Paesi come Italia, Spagna e Francia, scelta che sembra essere in aperto contrasto con le speculazioni che volevano un poker online legalizzato sotto il monopolio della Santa Casa da Misericordia.

Il nuovo settore dei giochi online sarà sotto il controllo dell’autorità già impegnata a monitorare il Ministero del Turismo, ossia l’Inspecção Geral de Jogos. Per poter rientrare nei siti di giochi online riconosciuti bisognerà soddisfare alcuni requisiti, sia tecnici che finanziario amministrativi. Per fare un esempio per poter aprire un sito di poker online bisognerà avere un dominio .pt e un capitale sociale minimo di 250.000 euro. Inoltre la localizzazione e la registrazione della società dovrà risultare in Portogallo. Quest’ultimo è considerato un punto fondamentale perché come dichiarato dal Segretario di Stato servirà  “per essere sicuri che le aziende paghino le tasse in Portogallo ed affinché il Governo abbia sempre il controllo delle operazioni”.

La tassazione dei siti di giochi online sarà simile a quella per i casinò di terra. Una legge che porterà importanti introiti, per il momento non ancora quantificabili, nelle casse dello Stato. In ogni caso parte del ricavato sarà usato per finanziare progetti legati allo sport e iniziative culturali.

Scritto da Michele Bellotti