Crea un profilo fasullo su Facebook con foto hot della ex ragazza. Lei cita in giudizio sia il ragazzo che Facebook. Ecco cosa accadrà.

La vicenda si è svolta a Houston in Texas e la protagonista è una donna di nome Meryem Ali che ha deciso di intraprendere un’azione legale contro il suo ex fidanzato e contro il Social Network in blu. L’uomo, Adeel Shan Khan, avrebbe creato un falso profilo su Facebook a nome della ex ragazza caricando anche foto personali e mantenendo attivo l’account.

Il risarcimento chiesto da Meryem ha raggiunto la cifra di 123 milioni di dollari, richiesta al Social, in quanto colpevole di avere ignorato le sue richieste affinché il falso profilo venisse prontamente chiuso. La cifra è stata stabilita tenendo conto del numero attuale di iscritti a Facebook ipotizzando un risarcimento di dieci centesimi per ogni utente, considerato dalla donna un potenziale visitatore del profilo fasullo.

Come sostenuto dai legali della donna, Facebook avrebbe ignorato le sue perentorie richieste anche dopo l’intervento della polizia di Houston per risalire al creatore del profilo incriminato. Per il momento da Facebook non arriva nessuna risposta, ma la vicenda ha ancora una volta risollevato il problema della privacy che risulta tutt’altro che risolto.

“Quello che è successo dimostra le debolezze dei meccanismi per la protezione della privacy che Facebook ha sbandierato e promosso tante volte“, ha dichiarato Meryem Ali.

In ogni caso è molto probabile che Facebook riuscirà ad evitare di sborsare la cifra richiesta, grazie anche ad una legge che protegge le piattaforme Web dalle azioni compiute dai propri utenti. Destino diverso per l’ex ragazzo che sarà invece condannato per la sua azione. Unico danno per Facebook sarà quello alla propria immagine dato che la notizia ha già fatto il giro del mondo.

Creare un profilo fasullo su Facebook a nome di altri può causare molti danni e non per ultimo portare anche a procedimenti penali.

Scritto da Michele Bellotti