La cyberguerra è già iniziata. Il gruppo Anonymous si è ufficialmente schierato contro Isis. Ecco cosa sta accadendo.

Anonymous, (il celebre movimento hacker che unisce centinaia di utenti che collaborano per il raggiungimento di un obiettivo comune), si è espresso senza mezzi termini nei confronti dell’Isis.

“L’Isis è un virus e per questo va annientato”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato ufficiale.

La cyberguerra è già iniziata e Anonymous ha tenuto fede alla promessa formulata già all’indomani dell’attentato terroristico avvenuto in Francia. Ora la frase: “attaccheremo e metteremo offline tutti i siti della galassia jihadista”, sta iniziando a prendere forma.

Sono centinaia i siti e gli account di soggetti associati all’Isis che sono stati messi offline e violati. Lo stesso può dirsi anche di molti account Facebook e Twitter sempre riconducibili alla suddetta organizzazione. Tra le altre cose sono state rese note delle liste contenenti email e indirizzi IP che serviranno ad identificare gli appartenenti al movimento.

Da parte loro anche i miliziani dell’Isis stanno cercando di correre ai ripari, per proteggersi dall’attacco hacker in corso. Una delle direttive interne ad esempio, vieterebbe l’uso di prodotti Apple, quali iPod, iPad e iPhone.

Nelle ultime ore Anonymous ha diffuso una nuova indiscrezione, rivelando che tra gli esperti informatici che stanno collaborando con i jihadisti si nasconderebbe anche un italiano. La stessa fonte ha dichiarato: “Stiamo ancora verificando, non conosciamo ancora di preciso il suo ruolo, l’unica cosa certa è la nazionalità italiana”.

Scritto da Michele Bellotti