Secondo alcune stime pubblicate da GfK il 2015 sarà l’anno dei dispositivi indossabili. Attese vendite di oltre 50 milioni di esemplari.

Il 2014 si era già concluso in modo promettente con ben 17 milioni di dispositivi indossabili venduti. Senza dubbio si tratta di un mercato pronto ad esplodere e il 2015 potrà rappresentare l’anno della svolta.

Secondo le stime diffuse da GfK, nota società di ricerche di mercato, nel 2015 saranno venduti oltre 50 milioni di indossabili. Sempre secondo le proiezioni la metà delle vendite di wearable  saranno rappresentate dagli smartwatch che passeranno così dai 4 milioni di esemplari venduti nel 2014 ai 26 milioni. 

Le funzioni più interessanti di questi indossabili, che maggiormente hanno riscontrato il favore del pubblico, sono state quelle relative all’aspetto salutistico, che offrivano pertanto la possibilità di monitorare aspetti legati alla salute dell’utente, come la frequenza cardiaca e il benessere fisico in generale.

Il 2015 pertanto potrà rivelarsi il punto di partenza per l’inizio delle vendite di smartwatch e altri wearable.

La direzione intrapresa è senza dubbio questa, tenendo anche conto del fatto che le grandi aziende che operano nel settore dell’industria mobile nell’ultimo periodo si sono impegnate nel produrre nuovi modelli di wearable. Una chiara dimostrazione di questo si è avuta in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, dove gli indossabili hanno avuto un ruolo primario.

Con il passare del tempo gli smartwatch diventeranno sempre più complessi, riuscendo ad inglobare quelle funzionalità di monitoraggio della salute che hanno fatto il successo degli activity tracker e delle fit band. Avremo così a disposizione un unico prodotto capace di interfacciarsi con lo smartphone senza bisogno di ulteriori dispositivi.

Gli smartwatch rappresentano il futuro ed è realistico pensare che entro pochi anni diventeranno per noi oggetti altrettanto indispensabili quanto lo smartphone.

Scritto da Michele Bellotti