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Altadefinizione.tv sotto sequestro

30 Aprile 2015 5 commenti

Duro colpo per la pirateria italiana: altadefinizione.tv, conosciuto sito di streaming illegale è stato sequestrato. Un business che fruttava 1000 dollari al giorno.

altadefinizione.tvUn importante punto di riferimento dello streaming in Italia. Ovviamente si intende streaming illegale, perché è proprio di questo che il conosciutissimo portale altadefinizione.tv si occupava. 

Una notevole vittoria per la giustizia italiana che è riuscita a sequestrare un sito, diventato il punto di riferimento di moltissimi utenti per i contenuti streaming illegali disponibili anche in ottima qualità, sia HD che Full HD 1080p.

Il portale, conosciuto anche come filmstream.me, è stato in grado di generare una media di 115 mila visite giornaliere. Tali dati, relativi all’attività del servizio sono stati forniti dalla Guardia di Finanza di Lecco che insieme alla collaborazione della Procura di Lecco ha seguito l’operazione di sequestro, impedendo l’accesso al portale. Importanti aiuti sul piano tecnico sono stati forniti dalle due federazioni per la tutela dei diritti audiovisivi FAPAV e FPM, appositamente costituite per combattere la pirateria online.

Un colpo durissimo sia per lo streaming illegale italiano che per i gestori del sito, capace di realizzare introiti quantificabili nella cifra di 1000 dollari al giorno. Il responsabile di altadefinizione.tv era un pregiudicato di Milano, riuscito a gestire in modo eccellente il servizio di streaming.

Il lavoro della Guardia di Finanza è stato ostacolato dalle numerose precauzioni adottate dai gestori di altadefinizione.tv, come ad esempio l’utilizzo di server esteri e “particolari sistemi che permettono di rendere complesso individuare la reale ubicazione dei server ospitanti”.

Una vittoria importante ma tutt’altro che definitiva, dato che la pirateria è una piaga dilagante. Quasi a conferma di questa realtà,  nelle ultime ore è circolata la notizia di una presunta risurrezione di altadefinizione.tv, riapparso sotto altro dominio.

Scritto da Michele Bellotti

5 Commenti »

  • ale said:

    Tagli una testa e ne spuntano altre 2 come l’Idra. E’ impossibile chiudere questi siti, sarebbe meglio che le compagnie che producono i film, trovino un compromesso, come far pagare un piccolo abbonamento ai chi visualizza questi siti o dividere gli introiti delle pubblicità. Kim Dotcom il creatore di megavideo aveva raggruppato il 90% del flusso di streaming e le compagnie invece di accordarsi hanno mandato la FBI ad invadre la sua casa in paese straniero. Dopo la chiusura di megaupload/megavideo i siti di cloud streaming si sono moltiplicati e ogni volta che se ne chiude uno se ne creano altri 3 rendendo cosi inefficace qualsiasi azione delle forze dell’ordine.

  • galiv said:

    Quanto mi fate parià, ancora cercate di bloccare lo streming! Pensate alla camorra e alla mafia, sbirri di m****. Gli unici che pagano sono quelli che non hanno abbastanza soldi per permettersi gli avvocati buoni.

  • alex said:

    Ora pure i sociopatici si permettono di rispondere a delle considerazioni personali che hanno il merito di far capire la situazione….. Anziche parlar male di chi fa il proprio lavoro per poche migliaia di euro, cerca di capire il perchè sei stato messo al mondo, visto che ancora non lo sai, idiota

  • eeeh said:

    Fanno gola 1000 “euro” al giorno, è ovvio che non chiudono, non siamo davanti ad un mistero di fatima 🙂

  • ANTONELLO said:

    il sito è perfettamente funzionante sotto un nuovo dominio cioè questo:
    http://altadefinizione.site/

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