iOS 9 consentirà di settare Safari per bloccare cookie e pubblicità. Una navigazione più sicura a svantaggio di Google. Scopriamo perché.

Dalle anticipazioni su iOS 9 si è appreso che Apple ha deciso di consentire agli sviluppatori di realizzare estensioni per Safari, il browser predefinito di iPhone e iPad, in grado di bloccare la pubblicità presente sui siti Web visitati. Apple ha informato gli sviluppatori che d’ora in poi avranno la possibilità di creare estensioni capaci di bloccare immagini, finestre pop-up e cookie.

Questa funzione, già implementata nella versione desktop di Safari potrà essere aggiunta alla versione mobile.

Lo sviluppo di tali estensioni, comunemente definite ad blocker, comporterà molti vantaggi agli utenti, consentendo ad esempio un caricamento più rapido delle pagine, penalizzando d’altro canto gli inserzionisti proprietari delle pubblicità.

Qualora la novità venisse confermata per iOS 9, e non ci sono motivi per pensare il contrario, si assisterebbe ad un vero e proprio attacco al mercato pubblicitario mobile. A fare le spese di una simile scelte sarebbe sopratutto Google, detentore della fetta principale del mobile advertising.

Google subisce già una pesante penalizzazione a causa delle estensioni Adblock che sono in grado di bloccare i messaggi pubblicitari durante la navigazione.

E’ stato stimato che la diffusione di queste estensioni causa a Google la perdita di quasi 7 miliardi di dollari l’anno.

Come già accennato, il blocco potrà essere esteso anche ai cookie (funzione già presente nella versione attuale di Safari), piccoli file di testo capaci di raccogliere informazioni sulle scelte compiute dai visitatori di un determinato sito web, a fini statistici o pubblicitari, recentemente diventati oggetto di accese discussioni dopo l’entrata in vigore il 2 giugno della cosiddetta “cookie law”.

Scritto da Michele Bellotti