Le peggiori password del 2015
Una lista rivela le peggiori password del 2015. Ecco quelle meno sicure e più diffuse.
Quanto è importante una password? Sicuramente il ruolo della password è di fondamentale importanza per la protezione dei nostri account e dati sensibili.
Per l’accesso alla posta elettronica, ai social network, ai servizi bancari online, e per quasi tutto ciò che riguarda il mondo virtuale siamo costantemente accompagnati da una password.
La scelta di una password troppo semplice potrebbe mettere a rischio la nostra privacy, facilitando l’accesso a qualche malintenzionato. SplashData ogni anno stila una classifica con le peggiori password scelte dagli utenti di tutto il mondo. Per peggiori password si intendono quelle più scontate e facili da indovinare. La lista in questione riguarda nello specifico le peggiori password del 2015.
1 – 123456 (occupa la prima posizione sin dal 2014)
2 – password (stabile nella sua seconda posizione)
3 – 12345678 (ha guadagnato una posizione rispetto all’anno precedente)
4 – qwerty (ha guadagnato una posizione rispetto all’anno precedente)
5 – 12345 (ha perso due posizioni rispetto all’anno precedente)
6 – 123456789
7 – football
8 – 1234
9 – 1234567
10 – baseball
11 – welcome
12 – 1234567890
13 – abc123
14 – 111111
15 – 1qaz2wsx
16 – dragon
17 – master
18 – monkey
19 – letmein
20 – login
21 – princess
22 – qwertyuiop
23 – solo
24 – passw0rd
25 – starwars
Come si può notare dalla classifica la password “123456” mantiene la sua posizione dominante. Nel 2015 abbiamo assistito all’arrivo di nuove password tra cui “starwars”, “solo” e “princess”, un’evidente influenza del nuovo episodio di Star Wars.
Tra le peggiori password del 2015 abbiamo riconosciuto anche la nostra? In tal caso sarebbe opportuno agire tempestivamente optando per una password più complessa e difficilmente individuabile. E’ sempre consigliabile utilizzare una password diversa per ogni piattaforma. La password dovrebbe avere almeno 12 caratteri che comprendano maiuscole, minuscole, numeri e se consentito caratteri speciali.
Può sembrare macchinoso inserire ogni volta password complesse e articolate, ma bisogna ricordare che tali password proteggono la nostra privacy e i nostri dati sensibili. Tenendo conto di questo possiamo dire che vale senz’altro la pena di scegliere password sicure.
Scritto da Michele Bellotti
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