Un utente è stata condannato a pagare una multa di oltre 4000 franchi per un like su Facebook. Ecco cosa è accaduto.

Facebook è senza dubbio il social network più famoso al mondo. Spesso e volentieri è al centro di notizie originali che vengono prontamente diffuse in rete. Un episodio accaduto nel 2015 è recentemente tornato sotto i riflettori. Nello specifico la notizia riguarda quanto accaduto nel 2015 in Svizzera.

Un uomo è stato accusato di diffamazione e di conseguenza condannato a pagare un risarcimento di oltre 4000 franchi che corrispondono a più di 3500 euro. La condanna è arrivata dopo quasi due anni e imposta dal Tribunale di Zurigo il 2 giugno 2017.

L’uomo di quarantacinquenne è stato accusato di diffamazione per aver messo alcuni “Mi Piace”. I post in questione contenevano a detta di Facebook e del tribunale che ha considerato il caso, materiale estremamente “fascista” e “razzista”. Il Like dell’uomo avrebbe pertanto confermato il sostegno a quei pensieri. La diffamazione è dipesa dal fatto che i post contenevano offese nei confronti del presidente di un’associazione animalista svizzera, Erwin Kesler. Questa azione ha fornito la base per la condanna emessa del Tribunale di Zurigo.

Inutile dire che la sentenza ha creato molto scalpore, non solo per il riconoscimento della diffamazione ma anche per il conseguente risarcimento richiesto.

Questa sentenza crea inoltre un importante precedente, chiarendo una volta per tutte che anche un semplice “Mi Piace” lasciato ad un post su Facebook, contribuisce a diffondere l’eventuale diffamazione. Prima di lasciare Like conviene pertanto assicurarsi di essere veramente d’accordo con quanto contenuto all’interno del post così da esserne pronti a risponderne anche penalmente.

Scritto da Michele Bellotti