WhatsApp: il social che aiuta i giovani
WhatsApp aiuta i giovani a socializzare. Ecco i risultati di una interessante ricerca.
I servizi di messaggistica e i Social Network sono spesso accusati di isolare i giovani dal mondo e di avere un effetto negativo sulle loro abitudini. Una recente ricerca sembra essere in controtendenza. Stando a quanto scoperto durante questo studio WhatsApp farebbe bene ai giovani.
La ricerca è stata condotta da Arie Kizel dell’Università di Haifa, in Israele. Secondo quanto sostenuto da Kizel, WhastApp avrebbe un effetto positivo sui giovani, contribuendo a renderli maggiormente creativi e dando loro un aiuto pratico anche in ambito scolastico.
La ricerca ha coinvolto un gruppo di volontari, tutti di età compresa tra i 14 e i 17 anni. È stato dimostrato che l’app di messaggistica ha contribuito ad aumentare i rapporti sociali tra i giovani, specie tra quelli che effettuavano conversazioni regolari nei gruppi.
Questi gruppi risultavano tra le altre cose privi di quegli ostacoli presenti nella vita sociale reale. All’interno dei gruppi i giovani si sentivano maggiormente sicuri, in grado di esporsi senza paura di venir giudicati. Questa sensazione di sicurezza sembra essere dovuta alla mancanza di un contatto visivo o fisico. Il fatto di non vedere la reazione fisica dell’altra persona contribuisce a rendere il gruppo come un’oasi sicura, priva del tipico imbarazzo presente nella vita reale.
Si riconosce pertanto che WhatsApp può rivelarsi utile sotto diversi aspetti, portando alcuni giovani ad aprirsi maggiormente e forse arrivando al punto di avere il coraggio di chiedere aiuto quando necessario.
La ricerca è senza dubbio servita per evidenziare alcuni degli aspetti positivi derivanti dall’uso di WhatsApp, che spesso non vengono menzionati.
Scritto da Michele Bellotti
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