Un’operazione della guardia di finanza ha portato alla chiusura di 20 siti web. Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla lotta alla pirateria online.

La battaglia contro la pirateria online prosegue senza esclusione di colpo. La notizia diffusa negli ultimi giorni riguarda una operazione della guardia di finanza che ha portato in conclusione alla chiusura di 20 siti web pirata.

Nello specifico sono stati gli agenti che operano all’interno del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza a portare avanti un’indagine che ha interessato diverse regioni d’Italia e che si è conclusa con l’oscuramento dei 20 siti web interamente dedicati alla pirateria online. 

Durante l’operazione sono stati sequestrati 30 hard disk e 12 computer. L’operazione rientrava in un più ampio progetto che ha l’obiettivo di porre un freno alla pirateria online, cercando di contrastare l’ormai dilagante fenomeno.  In più occasione abbiamo avuto modo di parlare di questo problema.

L’operazione della Guardia di Finanza ha coinvolto otto persone attualmente indagate, accusate di essere i gestori dei siti web pirata. Esprimendosi sui siti in questione, attraverso un comunicato ufficiale la Guardia di Finanza ha sostenuto che gli utenti effettuavano milioni di download ogni giorno.

Gli otto indagati avevano messo in piedi una vera e propria struttura organizzata arrivando ad ottenere una sorta di monopolizzazione del mercato della pirateria digitale a livello nazionale. Attraverso la rimozione dei DRM i soggetti in questione erano in grado di offrire un prodotto digitale del tutto identico a quello originale.

L’accusa specifica rivolta agli otto indagati è quella di cessione e riproduzione abusiva di materiale coperto da diritto d’autore, ovviamente a scopo di lucro. Per questo tipo di violazione è prevista la reclusione.

Scritto da Michele Bellotti