Samsung e la multa al suo testimonial
Samsung ha chiesto il pagamento di una multa pari a 1.6 milioni di dollari al suo testimonial, per avere usato iPhone.
Samsung è solita fare investimenti importanti sulle note celebrità del web, con l’obiettivo di promuovere i propri dispositivi. L’azienda sudcoreana ha già coinvolto in passato anche nomi noti nel mondo dello spettacolo. Questi testimonial però non sempre nella vita di tutti i giorni rimangono leali al brand di cui sono ambassador. Per fare un esempio basta ricordare quanto successo alcuni anni fa con Kate Upton, scelta come testimonial per il nuovo dispositivo della serie Galaxy Note. La nota attrice e modella statunitense si impegnò come promotrice del nuovo dispositivo in occasione dell’evento dedicato tenuto a New York. In quella occasione, lo “scandalo” arrivò direttamente durante l’evento, dato che l’attrice fu vista e immortalata in più immagini con in mano un iPhone.
Samsung però non sembra disposta ad accettare ulteriori disguidi e ha annunciato una dura politica per gestire ed evitare problematiche di questo tipo. Chi violerà i termini legali accordati tra testimonial e compagnia dovrà rispondere personalmente. Una recente notizia apparsa sul Mirror ha parlato di una nuova azione legale da parte di Samsung contro Ksenia Sobchak. La conduttrice TV nonché politica russa è stata citata dall’azienda per danno di immagine con conseguente richiesta di risarcimento pari a 1.6 milioni di dollari. La conduttrice avrebbe violato gli accordi con l’azienda facendosi vedere con in mano un iPhone X. Tra le altre cose la situazione della Sobchak è resa ancora più grave dalla sua presenza in eventi pubblici di una certa importanza.
L’azione intrapresa da Samsung potrebbe avere un duplice effetto. Positiva da una parte, spingendo gli influencer a rispettare agli accordi. Negativa dall’altra, perché le vicende potrebbero ripercuotersi in modo negativo sui dispositivi.
Scritto da Michele Bellotti
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