Google vuole scoraggiare la scelta di Trump. Huawei senza Android rappresenta una pericolosa minaccia alla sicurezza di migliaia di utenti.

Google non avrebbe alcun interesse nel procedere alla rimozione della licenza Android a Huawei. La sua posizione è molto chiara, tanto che ha provveduto a contattare il governo americano per spiegare il perché questa scelta finirebbe per causare un problema di sicurezza nazionale. Una eventuale versione ibrida di Android prodotta da Huawei potrebbe dar vita ad un sistema con molti bug, più facilmente attaccabile da parte degli hacker. La vesione fork sarebbe ad esempio priva di Google Play Protect e altri servizi normalmente presenti alla prima installazione del sistema operativo.

Per poter comprendere al meglio la questione è necessario fare un passo indietro, tornando a quanto disposto dall’amministrazione Trump. Alle aziende americane è stata vietata la stipula di accordi con compagnie cinesi, tra queste figura in primo piano Huawei. Questa decisione se attuata porterà la totale eliminazione di tutti i servizi Google dai dispositivi Huawei che si trovano spesso preinstallati sui dispositivi. L’azienda cinese è riuscita ad ottenere una licenza temporanea utile per continuare ad utilizzare i software di Google su suoi dispositivi già in vendita e in possesso degli utenti.

A Google interessa la sicurezza nazionale come strumento per attirare l’attenzione di Trump. Un motivo altrettanto importante che ha spinto Big G a chiedere la revoca del ban riguarda gli accordi con lo stesso Huawei che si conferma come il secondo produttore di smartphone al mondo. Un partner commerciale così grande porta notevoli possibilità di guadagno anche alle società americane.

La licenza temporanea accordata a Huawei scadrà il prossimo 19 agosto.

Scritto da Michele Bellotti