Facebook, ascoltava i messaggi vocali su Messenger
Facebook ascoltava i messaggi degli utenti inviati su Messenger. Ecco tutti i dettagli.
Secondo le rivelazioni di Bloomberg riportate online, Facebook avrebbe interrotto una pratica molto discussa. Parliamo dell’ascolto da parte degli operatori del social dei vocali inviati dagli utenti all’interno dell’app di Messenger. L’obiettivo di tale ascolto era il miglioramento dell’algoritmo di IA utilizzato per la conversione dell’audio in testo scritto. L’ascolto serviva anche per verificare l’effettivo funzionamento di tale algoritmo. Infatti come ormai in molti sanno Messenger offre una funzione per la conversione dei vocali ricevuti in testo. Quando questa opzione veniva attivata dall’utente su Messenger, Facebook rendeva disponibile la traccia audio ai suoi operatori che provvedevano a verificare il livello di affidabilità dell’algoritmo, valutando la corrispondenza tra audio e testo così come elaborato dall’IA.
Facebook ha abilitato la funzione senza informare gli utenti dell’effettivo uso che avrebbe fatto delle traccia audio, senza pertanto specificare che i messaggi vocali sarebbero stati ascoltati da terze persone. D’altra parte nemmeno il personale conosceva l’effettiva origine di quei vocali, il compito era unicamente quello di trascriverli.
La pratica ritenuta da molti scorretta, perché messa in atto all’insaputa degli utenti sarebbe già stata sospesa all’incirca una settimana fa. Questo episodio ricorda da vicino uno scandalo simile che aveva coinvolto Apple. La società di Cupertino per motivi simili ma sempre all’insaputa degli utenti dispose l’ascolto dei vocali tra gli utenti e Siri.
Facebook ha ascoltato le tracce audio unicamente dopo l’attivazione del servizio di trascrizione automatica su Messenger. Pertanto le conversazioni e i vocali in queste chat possono essere stati letti e ascoltati, anche in caso di attivazione della funzione da parte di uno dei due utenti coinvolti nella chat.
Scritto da Michele Bellotti
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