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Apple Pay a rischio in Germania?

19 Novembre 2019 Commenta

Apple Pay deve scontrarsi con una nuova legge in Germania. Ecco cosa comporterà la sua entrata in vigore per Apple.

ApplePay

Una nuova legge tedesca inerente all’antiriciclaggio di denaro ha coinvolto Apple. Secondo il nuovo emendamento Apple sarà costretta ad aprire il chip NFC presente all’intero di iPhone e di altri servizi legati al pagamento in mobilità. L’emendamento non fa espressa menzione di Apple Pay ma cita tutte le realtà che gestiscono una infrastruttura di pagamento. Queste realtà saranno tenute a concedere l’accesso a terze parti a fronte di un compenso definito “ragionevole”.

Apple non ha fatto attendere la sua reazione. All’interno di una nota ufficiale ha menzionato a caldo il nuovo emendamento. “Siamo sorpresi per l’improvvisa introduzione di questa norma. Temiamo che la proposta di legge possa essere pericolosa per l’esperienza utente, per la protezione dei dati e per la sicurezza delle informazioni finanziarie“.

Pare che la legge possa essere aggirata. Il Finanz-Szene, un noto quotidiano tedesco ha fatto notare l’esistenza di alcune eccezioni. La realtà che si occupa di servizi di pagamento sarà esonerata dall’obbligo di concedere l’accesso a terzi qualora questo accesso rappresenti un possibile rischio per la sicurezza e l’integrità del sistema stesso.

Apple potrebbe pertanto sfruttare questa condizione per non concedere l’accesso ai chip NFC presenti all’interno di iPhone.

Pur non menzionando espressamente Apple Pay, un emendamento di questo tipo non sorprende, dato che il servizio di pagamento offerto dalla società di Cupertino è già da tempo nel mirino dell’antitrust europeo. Secondo l’antitrust la chiusura del chip NFC a terzi rappresenterebbe una chiara violazione del principio di libera concorrenza.

Ora bisogna rimanere in attesa della prossima mossa di Apple.

Scritto da Michele Bellotti

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