Facebook ha nuovamente problemi con la privacy degli utenti. Visibili online i dati di 267 milioni di utenti.

Facebook sembra non avere pace in questo periodo. Il Social più famoso di internet sta avendo nuovamente problemi con la privacy. Nelle ultime ore le informazioni relative a milioni di utenti sono state visibili in chiaro all’interno di un database. Il database in questione era liberamente accessibile in quanto privo di qualsiasi password. Gli utenti interessati da questo disguido sono 267 milioni. La falla è stata scoperta e resa nota da un ricercatore di nome Bob Diachenko.

Il ricercatore ha scoperto i dati in chiaro a seguito di un controllo. Bob Diachenko sostiene che la problematica dipende interamente dall’intervento di alcuni cybercriminali del Vietnam.

Le informazioni lasciate in chiaro rientrano nella categoria dei dati sensibili. Includono ID univoci degli utenti, nomi e numeri di telefono. La maggior parte dei contatti sono di cittadini statunitensi. L’accesso al database era libero dal 4 dicembre. L’intervento di Facebook è arrivato solo dopo due settimane. In quell’arco di tempo il database potrebbe essere stato sfruttato. Secondo una più recente notizia il DB sarebbe finito su un forum di hacker.

Bisogna riconoscere che il danno è comunque limitato, non tanto per il numero di persone coinvolte (267 milioni) quanto per la tipologia di dati. Le email potrebbero però essere utilizzate per organizzare mirati attacchi di phishing.

Facebook ha preso atto del problema e sta già indagando sulla questione. Da parte sua l’azienda sostiene che le modifiche apportate nell’ultimo periodo siano in grado di impedire il ripetersi di episodi simili.

Questo ennesimo problema getta inevitabilmente numerose ombre sull’effettiva sicurezza del social di Zuckerberg.

Scritto da Michele Bellotti