La frequenza di attacchi phishing e la diffusione di malware è una piaga per l’Italia. Ecco i dettagli del report.

L’Italia è sempre più esposta ad attacchi hacker da parte di cybercriminali. Il quadro che appare dall’indagine eseguita da Proofpoint è tutt’altro che roseo. Stando al report recentemente pubblicato negli ultimi sei mesi sono state registrate 70  campagne non collegate tra loro atte a sottrarre dati agli utenti italiani, sia privati che legati a qualche azienda o organizzazione. Il dato è preoccupante e rivela un trend in forte crescita. Ciascuna delle 70 campagne identificate erano composte da più attacchi che miravano a diversi soggetti. I soggetti più tartassati rimangono comunque le aziende che operano nelle telecomunicazioni e quelle della pubblica amministrazione.

A segnalare l’aumento di attacchi phishing è stato il Team di Proofpoint. Nel dettagliato report fornito si è fatta menzione di attacchi di natura finanziaria, che hanno l’obiettivo di entrare in possesso delle credenziali degli utenti.

A rendere particolarmente efficace questo specifico tipo di attacco è stato l’uso della lingua italiana. Un messaggio mail in lingua italiana ispira più fiducia all’utente che si sentirà maggiormente spinto ad aprire gli eventuali allegati infetti.

Le campagne di phishing e la diffusione di malware in Italia rappresentano un grave problema. Per potersi difendere da questi attacchi è necessario mostrare sempre una certa cautela, anche nei confronti di email che potrebbero sembrare autentiche. Nello specifico si consiglia di verificare sempre mittente, indirizzo email di provenienza, oggetto ed eventuali allegati. In caso di dubbio meglio fare una ricerca su internet sul mittente o chiedere aiuto ad un esperto.

Scritto da Michele Bellotti