Porte di ricarica per smartphone standard
Porte di ricarica per smartphone standard per tutti i modelli. Ecco la nuova crociata dell’UE che finirà per penalizzare Apple.
Gli scorsi giorni sono stati particolarmente intensi per i parlamentari europei che hanno affrontato un tema che potrà avere ripercussioni su molti dispositivi elettronici che utilizziamo quotidianamente. Si è parlato della possibilità di uniformare le porte di ricarica per smartphone (e di altri dispositivi portatili quali ad esempio tablet).
Un unico tipo di porta, ad esempio la più recente USB Type-C per tutti i dispositivi che necessitano una porta. L’obiettivo dietro a questo possibile cambiamento dipende dalla volontà di ridurre la produzione dei rifiuti, il tutto a favore di una maggiore comodità per gli utenti che non saranno più condizionati dalla necessità di avere caricatori specifici in base al dispositivo usato. Questo permetterà di uniformare anche i caricatori venduti sul territorio europeo.
Quella della Commissione Europea per la diffusione di porte di ricarica per smartphone uniformi per tutti i modelli è una crociata che dura da circa 10 anni. Ad oggi però i risultati sono stati scarsi. Bisogna pur riconoscere che fino ad oggi non sono state redatte chiare normative in merito.
Durante il dibattito sull’argomento è stato fatto notare che la mancanza di uniformità in questo ambito crea un notevole danno ambientale. Si stima che solo all’interno dell’Unione Europea i rifiuti derivanti dai caricabatteria su base annua superano le 50 tonnellate.
L’adozione di norme severe su questo argomento potrebbe penalizzare notevolmente Apple, che si era già detta contraria in passato all’adozione di porte di ricarica per smartphone standard. La società di Cupertino aveva definito questo cambiamento come un possibile freno all’innovazione.
Il giudizio sulla questione è ancora in sospeso.
Scritto da Michele Bellotti
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