Zoom ancora sotto attacco. Sul dark web in vendita le credenziali di centinaia di migliaia di account sottratte agli utenti.

Zoom, servizio sconosciuto ai più fino a pochi mesi fa ha avuto una impennata di accessi nelle ultime settimane. Complice di questo successo il distanziamento sociale e la conseguente necessità di rimanere in contatto con i propri affetti. Sul numero di utilizzatori del servizio ha inciso anche l’aumento delle persone in smart sworking. Zoom sembrava la soluzione migliore e più immediata per mantenere gli indispensabili rapporti sociali.

Tutta questa popolarità ha però fatto uscire allo scoperto i molti punti deboli di Zoom, nello specifico quelli riguardanti la sicurezza e la privacy degli utenti. La situazione talmente grave ha richiesto l’intervento diretto di Eric Yuan CEO della società che si è scusato con gli utenti promettendo interventi rapidi per risolvere le falle scoperte.

L’azienda deve ora far fronte ad un nuovo spinoso problema che mette a nudo ancora una volta quanto il sistema utilizzato sia privo di sicurezza. Sono stati scoperti centinaia di migliaia di account Zoom in vendita sul dark web e su alcuni forum gestiti da hacker.

Ad ogni modo parrebbe che queste credenziali non siano state prese direttamente dai server di Zoom, ma che facciano parte del pacchetto dati sottratti durante precedenti attacchi anche di altre realtà. I dati sono stai poi utilizzati per tentare l’accesso sul servizio di Eric Yuan.

Cyble, società di sicurezza ha scoperto la vendita di una lista da 530 mila account Zoom, provvedendo al suo acquisto pagando 0.002 dollari per ciascun account. Le prime liste hanno iniziato a circolare all’inizio di Aprile.

Scritto da Michele Bellotti