Batterie al sodio per sostituire il litio
Sostituire il litio con il sodio nelle batterie del futuro. Sarà possibile? Le prime interessanti scoperte sulle batterie al sodio.
Un lavoro molto interessante è stato portato avanti grazie alla collaborazione tra gli scienziati del Pacific Northwest National Laboratory e i loro colleghi della Washington State University. Nello specifico lo studio ha voluto esplorare le effettive possibilità di poter realizzare batterie con il sodio. Questa soluzione aiuterebbe a risolvere il problema di approvvigionamento delle materie prime legato alla produzione di batterie litio-ione, che vanno per la maggiore oggi. Queste tipologie di batterie sono utilizzate anche per gli smartphone ma anche per i veicoli elettrici.
Per realizzare le batterie litio-ione attualmente in uso si sfruttano materiali di difficile reperibilità, come il cobalto e il litio. L’estrazione di questi elementi crea problemi ambientali ed economici ma non solo. Il World Economic forum ha infatti definito l’intero settore estrazione del cobalto come “un fallimento per i diritti umani“.
Queste motivazioni stanno spingendo i ricercatori a cercare possibili sostituti al litio. Per fare questo partono dagli elementi che hanno una più elevata disponibilità sul nostro pianeta. Il sodio ad esempio sembra essere uno dei migliori candidati. L’elemento costituisce il 2,8% del nostro pianeta ed è presente nell’oceano. Questa facilità di reperimento renderebbe fattibile la creazione di batterie al sodio.
I risultati di questa ricerca portata avanti dai due team menzionati in apertura, sono stati pubblicati su ACS Energy Letters. I risultati sono positivi perché rivelano la possibilità di poter realizzare batterie al sodio capaci di conservare l’80% delle proprie capacità dopo 1000 cicli di ricarica.
Ovviamente si tratta solo di un primo studio e servirà ancora del tempo prima che le batterie al sodio possano diventare il nuovo standard.
Scritto da Michele Bellotti
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