L’amministrazione USA contro la tecnologia cinese
Amministrazione USA per la sicurezza nazionale, stanziati 2 miliardi di dollari per abbandonare i prodotti legati alle aziende cinesi.
Un finanziamento pari a 1.9 miliardi di dollari è stato recentemente approvato dal congresso degli Stati Uniti. Questo finanziamento è stato approvato per l’aggiornamento degli apparati legati alle telecomunicazioni presenti sul territorio nazionale. L’obiettivo finale è quello di sostituire prodotti sviluppati da aziende cinese quali Huawei e ZTE.
Il motivo è ancora una volta da ricercare nel timore dell’amministrazione USA che queste aziende abbiano inserito volontariamente all’interno dei propri dispositivi pericolose backdoor che consentirebbero di spiare e tracciare le comunicazioni.
Huawei e ZTE sono nel mirino delle autorità da ormai 2 anni. La FCC americana ha segnalato le due aziende come un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale. Sono state anche segnalate come potenziale pericolo per l’integrità delle comunicazioni dentro il suolo americano. Proprio per questo motivo l’amministrazione USA ha deciso di escludere dalla richiesta dei fondi nazionali tutte le aziende legate in qualche modo a Huawei e ai loro impianti.
Il nuovo finanziamento approvato, di 1.9 miliardi di dollari andrà a beneficio delle aziende che si impegneranno a dismettere i vari impianti legati a Huawei e ZTE. A beneficiare di questa mossa saranno altri fornitori che operano nel mondo delle connettività e delle comunicazioni. Le due aziende coinvolte in quello che a tutti gli effetti sta diventando un ban nazionale, saranno così escluse dall’installazione di nuove apparecchiature in qualche modo legate al mondo delle comunicazioni.
Questa decisione inciderà su Huawei e ZTE anche per quanto riguarda le apparecchiature legate al 5G.
Scritto da Michele Bellotti
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