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Cybercrime, ecco quanti danni crea

22 Marzo 2021 Commenta

Il cybercrime è una minaccia globale che ogni anno manda in fumo miliardi di dollari. Ecco i dati aggiornati.

Come ogni anno l’FBI ha pubblicato il rapporto relativo alle attività dei criminali informatici su suolo USA. Il 2020 ha rappresentato un anno particolarmente critico per questi attacchi informatici, facendo registrare un record assoluto nel numero di denunce e nelle perdite finanziarie legate agli attacchi. Secondo il rapporto nel 2020 sono state registrate dall’Internet Crime Complaint Center quasi 800 mila denunce. Questo dato conferma un incremento del 69% rispetto al 2019. La perdita causata da questi attacchi è stata stimata nell’ordine di 4 miliardi di dollari.

Il cybercrime ha puntato molto sul phishing con siti web creati ad arte per rubare le credenziali degli utenti. Il grosso delle perdite finanziarie sono state causate dalla compromissione della posta elettronica. Questo tipo di attacco è risultato in calo rispetto al 2019 (-19%), ma le perdite causate sono aumentate in modo importante (1.8 miliardi di dollari).

Nel 2020 abbiamo assistito anche ad un aumento dei furti di identità con la conversione dei fondi ottenuti in criptovalute. Queste identità sono poi state impiegate per aprire conti bancari da utilizzare per versare i proventi di altri attacchi.

Il cybercrime ha sfruttato anche le potenzialità del ransomware. Questo tipo di minaccia passa spesso inosservato. All’interno del rapporto ad esempio sono state segnalate 2400 denunce con una perdita pari a 29.1 milioni di dollari. Questo dato non rappresenta i reali danni creati dal fenomeno.

Il cybercrime e gli attacchi informatici continuano a rappresentare un pericolo non solo negli USA ma in tutto il mondo. Il 2020 è stato l’anno con la maggiore attività criminale informatica.

Scritto da Michele Bellotti

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