Xiaomi, vince contro il governo USA
Xiaomi ha vinto il ricorso contro il governo USA. Ecco cosa cambierà per l’azienda e per i suoi prodotti.
La battaglia legale tra Xiaomi e il governo USA sembra essere giunta al termine dopo il verdetto della Corte Distrettuale degli USA per il Distretto di Columbia. La corte in questione ha deciso di rimuovere ogni divieto precedentemente imposto dal governo USA. L’azienda cinese era stata inserita all’interno della blacklist del NDAA. Questo atto impediva ad ogni società americana di acquisire titoli di Xiaomi. La vittoria è importante per l’azienda cinese che ora potrà proseguire la sua espansione a livello mondiale.
Il blocco era stato confermato all’inizio di gennaio da parte dell’amministrazione Trump. Le accuse erano di eccessiva vicinanza con i militari cinesi. Da questo era nato il blocco per gli investitori USA di stringere rapporti finanziari con la società.
Xiaomi ha deciso di tutelarsi legalmente depositando una denuncia contro il dipartimento competente, definendo l’accusa illegale e incostituzionale.
Il brand cinese dopo l’annuncio della vittoria ha rilasciato un comunicato ufficiale.
Xiaomi è lieta di constatare che il 12 marzo la Corte ha ordinato un’ingiunzione al Dipartimento della Difesa americano per impedire l’attuazione o esecuzione della designazione di Xiaomi come CCMC. In conformità al provvedimento concesso, la Corte ha annullato completamente e con effetto immediato la restrizione dell’Ordine Esecutivo 13959 che vietava alle società statunitensi di acquistare i titoli di Xiaomi e l’obbligo di cedere le loro partecipazioni azionarie.
Xiaomi ribadisce ancora una volta di essere una società ampiamente controllata, quotata in borsa e gestita in modo indipendente che offre prodotti di elettronica di consumo esclusivamente per uso civile e commerciale. Xiaomi ritiene inoltre che la decisione di designarla come una azienda militare comunista cinese sia arbitraria e irragionevole, e la Corte è dello stesso parere. Ad ogni modo, Xiaomi ha intenzione di proseguire chiedendo l’illegittimità della designazione e la sua revoca permanente.
Xiaomi è un’azienda tecnologica giovane ed estremamente dinamica che nel corso di questi anni ha offerto ai consumatori di tutto il mondo prodotti sorprendenti a prezzi onesti e che continuerà a lavorare incessantemente e con impegno con i propri partner globali per permettere a tutti di godere di una vita migliore attraverso una tecnologia innovativa” – ha dichiarato un portavoce di Xiaomi.
Scritto da Michele Bellotti
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