Attacco ransomware al governo irlandese
Il Governo irlandese ha subito un attacco ransomware. Ecco i dettagli della vicenda e la reazione del governo.
L’Health Service Executive (HSE), che altro non è che il servizio sanitario irlandese, ha subito un attacco informatico, nello specifico un attacco ransomware. Al momento il gruppo coinvolto nell’attacco non si è ancora rivelato. L’attacco mirato ha obbligato l’HSE a spegnere tutta l’infrastruttura informatica.
Il ransomware in questione è conosciuto con il nome di Conti. Si tratta di un tipo di minaccia in grado di adattarsi in tempo reale alle infrastrutture informatiche da attaccare. Il sistema viene criptato così da rendere inaccessibili i dati ai legittimi proprietari. I dati possono essere restituiti solo a fronte di un riscatto. Con Conti l’ulteriore minaccia è quella di procedere con la pubblicazione dei dati sottratti.
L’HSE ha riconosciuto sin da subito la problematica e la natura dell’attacco. Il piano di contrattacco studiato potrà richiedere fino ad alcuni giorni per l’adozione. All’orizzonte si profila la possibilità di sospendere o cancellare alcuni dei servizi.
Stando alle parole di Ossian Smyth ministro per l’eGovernement la possibilità di una azione spinta dallo spionaggio dovrebbe essere esclusa. “Si è trattato di un attacco internazionale, ma questa è solo una banda di cybercriminali in cerca di denaro”, ha spiegato il ministro assicurato che sono stati messi tutti i mezzi in campo per uscire da un problema che è “l’attacco cybercrminale più importante contro l’Irlanda“.
Il tono del capo del governo irlandese Micheál Martin è stato molto duro. Stando a quanto dichiarato al Financial Times i cybercriminali avrebbero espressamente chiesto per il riscatto dei dati sottratti tramite ransomware pagamento in Bitcoin.
Scritto da Michele Bellotti
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