CES 2022 si terrà in presenza ma l’aumento dei contagi sta frenando molte aziende. Ecco tutti gli aggiornamenti sulla vicenda.

Con l’avvicinarsi di CES 2022 di Las Vegas si sperava di tornare nuovamente verso la normalità. La situazione però è in continua evoluzione. Tenendo conto dell’andamento della pandemia di COVID-19 pare che la normalità per le fiere hi-tech e le fiere in generale sia ancora lontana.

Con l’aumento dei contagi, causati dalla variante Omicron sono aumentate anche le preoccupazioni delle aziende coinvolte nella fiera hi-tech. Un numero notevole di aziende sta infatti annullando la partecipazione in presenza all’evento.

Questa decisione è stata confermata nelle ultime ore anche da Google e Intel. I due colossi hanno seguito la scelta già praticata da Amazon, Waymo, T-Mobile, Lenovo, Hisense, iHearthRadiom, Twitter, Meta e Pinterest.

Si teme una cancellazione anche da parte di LG, Samsung e Sony.

Ecco il comunicato di Intel in merito alla scelta di non presenziare a CES 2022. “La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, partner e clienti è sempre una priorità assoluta. Dopo esserci consultati con le autorità sanitarie e nello spirito delle norme sulla sicurezza di Intel, i nostri piani per il CES si sposteranno verso un’esperienza digital-first in tempo reale, con il minimo del personale sul posto“.

A dispetto delle numerose rinunce che hanno coinvolto anche brand di punta della fiera CES 2022 si terrà ugualmente come da programma. La conferma in tal senso è arrivata dalla Consumer Technology Association.

Ad oggi le cancellazioni segnalate hanno interessato 40 aziende. Gli organizzatori non sembrano aver dato molto peso alla cosa. Le cancellazioni interesserebbero meno del 7% dello spazio espositivo totale.

Scritto da Michele Bellotti