PayPal, chiusi milioni di account.
PayPal ha deciso di chiudere oltre 4 milioni di account. Ecco le motivazioni ufficiali e il perché del crollo in borsa.
Lo scorso anno PayPal ha avviato un campagna di incentivi per reclutare nuovi utenti. Nello specifico al momento dell’iscrizione l’utente riceveva 10 dollari di credito. Questo serviva a spingere l’utente ad aprire un account sulla piattaforma dedicata ai pagamenti digitali.
L’azienda ha però scoperto in un secondo tempo che molti dei nuovi account erano stati creati tramite un bot, appositamente realizzato con lo scopo di incassare il bonus di iscrizione. Ovviamente questo comportamento è stato considerato da PayPal come una violazione dei termini di utilizzo.
La piattaforma di pagamento digitale ha avuto una grande crescita nel 2020 grazie alla pandemia che ha spinto molto gli acquisti online. Negli ultimi mesi l’utilizzo di questa piattaforma digitale per il pagamento è crollato.
La crescita è rallentata in modo significativo, fino al punto che l’azienda ha dovuto ammettere che non riuscirà a raggiungere gli obiettivi che si era prefissata. L’obiettivo di 750 milioni di utenti attivi entro il 2025 sembra ormai un miraggio. Per poter raggiungere l’obiettivo PayPal aveva puntato molto sulla campagna di incentivi che ha invece portato alla chiusura di oltre 4 milioni di account. L’azienda sta ora cercando di recuperare gli incentivi addebitati agli utenti che hanno creato più account.
La scoperta di questa truffa ai danni di PayPal unita alla delusione degli ultimi risultati finanziari ha portato ad un crollo in borsa. Le azioni hanno registrato al momento un calo record del 25%. Il valore è ora di 132.40$.
Scritto da Michele Bellotti
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